Arcos

Lo strumento di analisi messo a punto dalla società per le imprese manifatturiere o erogatrici di servizi – Analisi Rapida (AR) – è stato declinato ed adeguato all’analisi delle imprese e delle cooperative sociali. Questa analisi, evidentemente più complessa, necessita della valutazione di ulteriori aspetti che attengono al carattere sociale di questa tipologia di aziende.

L’importanza di soffermarsi sul tema dell’impatto sulla collettività generato dalle imprese sociali si arricchisce di connotati ulteriori se si considera la fase di transizione di cui è stato protagonista il Terzo settore. Negli ultimi anni, infatti, si è passati da un modello in cui le risorse investite nel sociale erano per lo più pubbliche ad un modello in cui le risorse del Terzo settore sono sempre più orientate al mercato e con crescenti rapporti con gli Istituti di Credito.

A partire da questa doverosa premessa occorre sottolineare l’importanza di analizzare le imprese del Terzo settore tenendo conto degli aspetti caratterizzanti dell’impresa sociale, valorizzandone inoltre gli elementi e i percorsi di innovazione. In tal senso si può affermare che l’Analisi Rapida delle Cooperative Sociali (ARCOS) non si limita a valutare acriticamente l’impresa o la cooperativa sociale, ma attraverso la valutazione punta ad una vera e propria “attribuzione di valore”, secondo le metriche tipiche delle agenzie di rating.

Va da sé che le peculiarità dell’ambito in cui operano le imprese sociali impongono di valutare l’impatto sociale nelle sue multiformi sfaccettature, trattandosi di un concetto multilivello e multidimensionale. La sfida, pertanto, si presenta particolarmente complessa e le difficoltà di misurazione sono accentuate dalla pluralità di obbiettivi perseguiti.

Il tema della misurazione dell’impatto sociale è stato, ed in parte continua ad essere, terreno fertile per un prolifico dibattito accademico e concettuale. Si sono cimentati in proposte metodologiche soggetti accademici, organizzazioni internazionali, istituzioni finanziarie, associazioni di categoria e singole imprese. Si consideri, inoltre, che la questione della valutazione dell’impatto sociale risponde anche all’orientamento dettato in materia a livello europeo.

La società ha elaborato uno schema di analisi originale in grado di individuare gli specifici elementi caratterizzanti le imprese e le cooperative sociali inquadrandoli in un sistema di valutazione bidimensionale: da un lato “economico imprenditoriale” e dall’altro “sociale”.

Per le valutazioni sul fronte “economico imprenditoriale” si adottano in sostanza le medesime modalità di Analisi Rapida. Invece per formulare il giudizio sul “carattere sociale” dell’operato dell’impresa, partendo dalla necessaria costituzione su base volontaria di un gruppo sociale e non di un singolo imprenditore,  si prendono in esame alcuni aspetti caratterizzanti che vanno dall’idoneità a produrre benefici a favore di una comunità ad una governance affidata prevalentemente a soggetti portatori di quegli interessi e bisogni che hanno motivato la nascita dell’impresa; dalla presenza di meccanismi di partecipazione ai processi decisionali allargata alla collettività e ai gruppi sociali interessati alla previsione statutaria di una distribuzione limitata o nulla degli utili.

Una volta definiti i giudizi per ciascuno dei due assi, imprenditoriale e sociale, sarà possibile attribuire un rating all’azienda analizzata. L’imprenditore sociale potrà, in definitiva, disporre in tempi brevi di un’analisi dettagliata grazie alla quale potrà capire i punti di forza e le eventuali carenze e comprendere come e dove agire per migliorare i vari ambiti di operatività della cooperativa o impresa sociale.

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